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praticare la propria fede

king SALMAN SAUDI ARABIA, brutta troia STREGA sharia TROIA MAOMETTANA NAZISTA SHARIA tu hai condannato: un uomo inglese, a un anno di carcere, e 350 frustate per qualche bottiglia di vino fatto in casa. [ really? ] ALLORA SE I TUOI IMAM (CHE NON BEVONO VINO) loro NON SAPRANNO DARE ALLA MIA DOMANDA UNA RISPOSTA MIGLIORE DELLA MIA (che io bevo vino): poi, io darò a te 350 frustate, e farò io fare io a te un anno di carcere!
lorenzojhwh UniusREI to, mIO PRIMOGENITO SALMAN SAUDI ARABIA ] ok io ti lascio, il tempo, prima
di chiedere circa questo argomento: ai VESCOVI, ai RABBINI, ai GURU, e agli IMAM .. quindi poi io ti darò la mia risposta!
lorenzojhwh UniusREI to, MIO PRIMOGENITO SALMAN SAUDI ARABIA ] poiché, tu hai chiesto a me, COME
UN SEGNO SOPRANNATURALE un insegnamento inedito, circa la superiore sapienza della Metafisica politica e laica: IO INSEGNERò A TE, CIRCA, LA ENORME DIFFERENZA, CHE ESISTE: TRA DUE REALTà CHE SEMBRANO SIMILI, MA,
CHE INVECE SONO CONTRAPPOSTE: ovvero [ ISTINTO EGOISTICO DELLA CONCUPISCENZA tra RAZIONALITà METAFISICA e ragionevolezza PSICHICA!
lorenzojhwh UniusREI. to, Premier Benyamin Netanyahu] THOU HAST SENT by SALMAN SAUDI ARABIA NAZISM
SHARIA, to seek OUR DESERT of LOVE madianite: TO SEND, to HIM ALL OUR EVIL malefic zombies PHARISEES ENLIGHTENED, all CANNIBALS by LUCIFER owl Baal, ALL the BEASTS of SATAN, in the SATANIC TALMUD, 322 SPA 666: NWO, SPA CORPORATIONS SCAM, WORLD BANKING & COMPANY SPA INTERNATIONAL MONETARY FUND? THEN, YOU LET ME KNOW IF HIM, SALMAN, HE WANTS TO JOIN US AT A WEDDING, OR IF, HE DECIDED TO JOIN US AT A FUNERAL: HIS OWN HIS!
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DNS UNLOCkER VESION 1.4 DNSUNLOCkER.COm ] ma a te, chi cazzo ti ha chiamato?
sE rothschild ruba il signoraggio bancario, poi, i predoni abbondano! FORSE QUESTA è UN ALTRA TRUFFA? PERCHé COME DA CONTRATTO IL DENARO NON VIENE RESTITUITO ALLE FAMIGLIE? ] Decine di coppie hanno pagato circa 12 mila euro all’Enzo B Onlus (una sede anche a Lecce) per un’adozione internazionale dall'Etiopia ma, ad oggi, non hanno ancora alcuna certezza. La Commissione Adozioni Internazionali non sorveglia. Il caso sollevato dal deputato pugliese M5S Scagliusi
http://www.pugliain.net/adozioni-dallestero-ci-sono-anomalie-nella-gestione/
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Rifiuti a Brindisi. Insediata la struttura commissariale ] è MOLTO GRAVE CHE DAI RIFIUTI NON SI POSSANO ESTRARRE: METALLI, MATERIE PRIME, FERTILIZZANTI E IDROCARBURI! SIAMO UNO STATO MASSONICO DI PARASSITI USURAI BILDENBERG, SPA TRUFFA: BANCHE CENTRALI: ALTO TRADIMENTO, CHE HA PERSO IL CONTROLLO DEL TERRITORIO E DELLA TUTELA DEI CITTADINI!
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Mercoledi 14 ottobre arriverà in aula per il voto definitivo la #clausolasociale per i call center, cioè la norma che prevede la prosecuzione dei rapporti di lavoro già esistenti in caso di successione di imprese negli appalti con il medesimo committente e la protezione dei trattamenti economici e normativi contenuti nei contratti collettivi. Questa norma esiste già negli altri Paesi europei e servirà ad arginare le gare al massimo ribasso, in cui il prezzo della competizione tra imprese viene fatto pagare solo ai lavoratori.
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DICE LA COSTITUZIONE CHE è LO STATO MASSONICO REGIME BILDENBERG, IL RESPONSABILE DELLA DISOCCUPAZIONE DEI CITTADINI! QUINDI ROTHSCHILD SPA TRUFFA BANCHE CENTRALI ALTO TRADIMENTO, FINCHé NON CI RIESCE AD UCCIDERE TUTTI, CON LA SUA GUERRA MONDIALE DEVE PAGARE IL REDDITO DI CITTADINAZA A TUTTI I SUOI CITTADINI SCHIAVI IN TUTTO IL MONDO! ] NON è COLPA MIA SE I SUOI CANNIBALI SACERDOTI DI SATANA DELLA CIA E DELLA NATO SONO DEI FROCI! [ Legge Fornero, sindacati in piazza a Bari. In piazza, a Bari, per chiedere la riforma urgente della legge Fornero. Il nodo, è noto, è la flessibilità in uscita prevista dall'attuale normativa in vigore, che crea situazioni decisamente poco accettabili come gli esodati, troppo giovani per percepire una pensione a cui hanno già maturato il diritto, ma già usciti dal mondo del lavoro. E dunque senza stipendio e senza pensione, pur avendone tutti i requisiti. Una situazione che, più volte, il governo ha promesso di affrontare ma che fino ad oggi ancora resta insoluta. Per questo CGIL, CISL e UIL unitariamente hanno promosso una manifestazione che ha visto scendere in piazza migliaia di persone a Bari.
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I GENDER DARWIN SCIMMIE SCHIAVI: LGBT SODOMA SPA BANCHE CENTRATLI FARISEI BILDENBERG, TALMUD A TUTTI: SONO UNA INFESTAZIONE DEMONIACA: UNO SQUILIBRIO ALLA INTEGRITà MENTALE DELLE SOCIETà, MENTRE MAOMETTO LO SGOZZATORE SHARIA AVANZA! ] Lasciateci leggere Cenerentola in santa pace. L'epurazione delle fiabe classiche dalla scuola elementare francese è solo l'ultimo attacco del politicamente corretto ad un bene essenziale: la cultura critica. Lucandrea Massaro and Aleteia 12 ottobre 2015, Cenerentola. E’ probabilmente doveroso prendere sul serio l’affermazione della ministra francese dell’Istruzione Najat Vallaud-Belkacem, che ha deciso di dare battaglia – in nome della parità di genere – anche a favole ormai entrante nell’immaginario collettivo, come Cenerentola e Cappuccetto Rosso. La ministra – secondo quanto riportato da Le Figaro – ha sottolineato che la stesura dei nuovi programmi delle elementari “sono un’occasione importante per migliorare i libri di scuola e prevenire stereotipi e discriminazioni che alimentano l’ineguaglianza tra gli alunni”., La ministra ha citato uno studio del centro Hubertine Auclert secondo cui molte favole sono spesso “imbottite di rappresentazioni sessiste” e in cui si sostiene che in quasi tutte le fiabe i personaggi femminili sono vittime di stereotipi e bambine e donne vengono spesso rappresentate in cucina o mentre svolgono faccende domestiche (AdnKronos, 12 ottobre).
Quasi contestualmente veniamo a sapere – in realtà già da alcuni mesi – che alla Columbia University (New York) il comitato che vigila sul multiculturalismo dell’istituto ha chiesto di segnalare il “trigger warning” sulle opere letterarie, ovvero la presenza di una vasta gamma di argomenti giudicati offensivi (razzismo, sessismo, colonialismo, classismo, stupri, rappresentazioni di guerra). Al centro della discussione le Metamorfosi di Ovidio, con i miti di Dafne e Proserpina. La colpa? Aver infranto il senso di sicurezza di una studentessa che era stata violentata.
Su un tema come questo si è espressa con grande chiarezza la professoressa Ombretta Frau, Ordinaria di Lingua e Letteratura Italiana, al Mount Holyoke College (in Massachussets) sul suo blog sull’Huffington Post nel quale ricorda come: “Ho avuto modo di insegnare la Dafne di Ovidio nell’ambito di un corso sullo stupro e l’ho discussa in modo franco con i miei studenti. Non ho cercato di diminuire o trivializzare l’orrore descritto da Ovidio. Ho cercato di sensibilizzare i miei studenti alla situazione storica e culturale descritta. Sebbene si tratti di letture non sempre facili, perché dovremmo voltare la schiena a millenni di cultura da cui possiamo ancora imparare tanto?” (Huffington Post, 18 maggio).
Questa stessa notizia va letta in quadro più ampio di ulteriori tentativi di riscrivere la letteratura mondiale in modo da renderla “inoffensiva”. Elenco al quale aggiungiamo una edizione “corretta” uscita in America nel 2011: una nuova edizione di Huckleberry Finn del celebre Mark Twain privata delle parole “negro” e “indiano”. Al loro posto “schiavo” e “injun”. Per inciso basta leggere anche poco della biografia di Mark Twain per sapere che era un progressista antischiavista e che quindi il suo intento non era denigratorio…
Quella della censura – difficile chiamarla diversamente – è la stessa sorte subita in Germania nel 2013 anche dal racconto “Pippi Calzelunghe” quando la ministra tedesca della Famiglia, delle donne e dei giovani, Kristina Schröder, ha attaccato la storia di Pippi – come riporta il Foglio – in quanto “libro razzista”, perché il padre di Pippi viene definito “Negerkönig” (cioé “re dei negri”). Schröder ha proposto di trasformare “il re dei negri” in “il re dei Mari del sud”. Poi è toccato alla “Piccola strega”, la storia di Otfried Preussler e uno dei libri per l’infanzia più amato in Germania. La casa editrice Thienemann ha appena pubblicato una versione buonista senza le parole “negretto” e “negro”. “Chiunque creda che l’arte debba essere cambiata per non contraddire la morale prevalente – ha scritto Jacques Schuster sulla Welt – deve essere stato felice quando nel 2001 i talebani hanno distrutto i Buddha di Bamiyan” (Il Foglio, 13 luglio 2013).
Tutto questo per dire cosa? Per difendere la parola “negro”? Affatto. Oggi non la usiamo e giustamente ci scandalizziamo quando qualcuno lo fa. Ma la storia della cultura occidentale è fatta di stereotipi, di morale che cambia nel tempo. Schiavitù, razzismo, sessismo e via dicendo sono concetti e concezioni complessi che hanno bisogno di essere spiegati e a cui i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti hanno bisogno di essere guidati nella loro comprensione, e collocazione in precisi contesti socio-culturali. L’idea che la cultura sia “disturbante” è proprio il concetto di cultura che dobbiamo coltivare di più, altrimenti il conformismo e la conservazione dello status quo saranno sempre il nostro unico orizzonte. Ai giovani americani, francesi e tedeschi vanno lette tutte le fiabe anche con il loro carico di parole “imbarazzanti”, sarà l’occasione per confrontarsi con loro, ma soprattutto di prepararli ad una realtà che è spesso molto dura e che non tratta nessuno con i guanti. E’ qualcosa che – in modo diverso – abbiamo o stiamo vedendo anche in Italia, ed è bene capire che una cultura “spigolosa” è la migliore alleata della libertà di pensiero e di parola. Perfino i controversi libretti dell’Unar richiamano ad un confronto con – ad esempio – le fiabe più “tradizionali”, magari per piegarne il significato, ma conoscere il testo originale è sempre uno strumento in più e non uno in meno, per chi volesse contestare la lettura “ortodossa”.
E’ bene ricordare che anche idee come “italiani brava gente”, sono pericolosi stereotipi culturali, specie quando si parla del nostro passato colonialista in Africa. Non tutti sanno infatti che ci sono voluti più di trent’anni per vedere un film sulla resistenza libica all’invasione fascista della regione come “Il leone del deserto”. Film che nel 1982 ricevette il veto alla distribuzione in Italia perché “lesivo dell’onore dell’Esercito italiano”. Una situazione grottesca che procede di pari passo con la nostra ignoranza dei crimini di guerra perpetrati dal Fascismo in Africa e con la quasi totale assenza di studi storici su questo argomento da parte di studiosi italiani. Ecco che l’atto di rimuovere – dai testi, dalla memoria, dal dibattito pubblico – è sempre l’anticamera di una ingiustizia…
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OBAMA GENDER SODOMA DARWIN TALMUD GOYIM SCHIAVI SCIMMIE ASINI: DALLA FORMA UMANA, SISTEMA MASSONICO BILDENBERG ALTO TRADIMENTO MERKEL TR0IKA INSIEME AI SACERDOTI DI SATANA DELLA CIA E DELLA NATO, SHARIA LEGA ARABA IL NAZISMO: HANNO STERMINATO CON LUCIDA PREMEDITAZIONE TUTTE LE COMUNITà CRISTIANE DI SIRIA IRAQ E COSOVO, ORA è IL TURNO DELLA NIGERIA: DOVE 14000 CHIESE SONO STATE BRUCIATE! ] Fuggendo dall’orrore della guerra, un cristiano siriano incontra il terrore in mare. La storia di "Joseph" e della sua odissea in cerca della libertà. 13 ottobre 2015. A migrant sits on the beach, as he just arrived, with other refugees and migrants, on the Greek island of Lesbos, on October 7, 2015, after crossing the Aegean sea from Turkey. Greek premier Alexis Tsipras said on October 6 that Athens would upgrade its refugee facilities by November to tackle the growing influx from Syria as the EU pledged 600 extra staff to help. Europe is grappling with its biggest migration challenge since World War II, with the main surge coming from civil war-torn Syria. di Wael Salibi. La guerra civile siriana ha provocato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati. Ha distrutto la vita di antiche comunità cristiane che possono far risalire la propria esistenza ai tempi apostolici. Il conflitto ha anche fatto sì che centinaia di migliaia di persone cerchino rifugio in Occidente. Uno di loro, un cristiano che chiameremo Joseph, ha condiviso la sua storia con Aleteia. La sua è una vicenda tremenda di guerra, morte in mare, malattia e prigionia. Condivisa originariamente con Aleteia attraverso Whatsapp, la storia di Joseph è stata pubblicata in arabo e riadattata. In Siria studiavo Ingegneria meccanica ed ero quasi alla fine del corso, quando il conflitto sempre più cruento mi ha costretto ad abbandonare l’università. Non sono riuscito ad ottenere lo status di rifugiato in uno dei Paesi del Golfo e non sono riuscito a trovare lavoro in Turchia, ma alla fine ne ho trovato uno in Libano. La situazione per i siriani in Libano è tuttavia diventata difficile, per cui sono tornato in Turchia con i miei cugini. Siamo finiti nella città portuale di Bodrum, dove insieme a un amico, a sua moglie, ai suoi bambini e a sua sorella siamo partiti su un’imbarcazione gonfiabile alla volta della Grecia. Ci abbiamo provato tre volte, ma o per un’avaria del motore o per il rischio di capovolgerci abbiamo deciso di cercare l’aiuto di alcune persone che si guadagnano da vivere sfruttando la situazione drammatica di persone come noi. Ci siamo riuniti in un albergo con circa 300 persone, tra cui almeno 75 cristiani. I contrabbandieri ci hanno costretti a entrare in camion refrigerati usati per trasportare la carne. Siamo rimasti dentro a quei veicoli per un’ora e mezza e abbiamo pensato che saremmo morti. Tracciavo il viaggio con il GPS, e quindi sono riuscito a vedere che stavamo andando a nord di un’area chiamata Surba. Lì ci hanno fatti scendere. Ci siamo trovati in cima a una scogliera. Siamo scesi giù, tra rocce e cespugli. Ci sono volute due ore e mezzo per raggiungere la riva. Eravamo esausti. Alcuni di noi hanno cercato di tornare indietro ma non ci sono riusciti. Ora eravamo nelle mani dei turchi e dei contrabbandieri, che ci hanno trattati come cani. Ma dovevamo andare avanti. Siamo rimasti lì circa tre ore prima che arrivasse l’imbarcazione. Quando siamo saliti, ci siamo resi conto delle cattive condizioni di quella barca. Le famiglie stavano sottocoperta, i giovani sopra. Mi sono seduto vicino al pilota, che era di Latakia, ma presto uno dei rifugiati che aveva qualche nozione di navigazione ha preso il timone. Per un’ora abbiamo viaggiato senza problemi, ma poi è apparsa un’imbarcazione della guardia costiera. Hanno iniziato a girarci intorno. All’inizio non ci siamo fermati, per questo hanno iniziato a girarci attorno molto velocemente, e le onde che sollevavano minacciavano di farci rovesciare. La gente ha cominciato a entrare nel panico. Abbiamo mostrato i bambini che viaggiavano con noi, ma loro hanno iniziato a spararci contro, non so se hanno sparato prima in aria o allo scafo della barca. Tutto questo continuando sempre a girarci attorno e puntando le videocamere contro di noi. Alla fine si sono fermati, ma l’acqua aveva ormai iniziato a entrare nella nostra imbarcazione. Ci hanno chiesto di spostarci verso il retro della barca, e quindi ci siamo riuniti lì, ma la barca ha iniziato a imbarcare acqua molto rapidamente. Hanno fatto salire alcuni dei bambini, delle donne e degli uomini su una piccola imbarcazione. La nostra barca è affondata, e mentre alcuni di quelli che erano sottocoperta sono riusciti a uscire, altri sono rimasti intrappolati. Abbiamo perso circa 30 persone, tra cui 13 bambini. Un’intera famiglia è morta. All’improvviso eravamo tutti in acqua. Io non indossavo un giubbotto salvagente. Ne ho trovato uno e l’ho dato a una ragazza, e sono andato ad aiutare gli altri. I membri della guardia costiera ci filmavano da circa 200-300 metri. La gente nuotava intorno a loro implorando aiuto, ma loro si spostavano ogni volta che ci avvicinavamo. Ci siamo sentiti disperati. Anche gli aerei che volavano sopra di noi stavano filmando l’accaduto.
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I 6 passi della tentazione che né Adamo, né Eva, né tu né io abbiamo ancora chiari. 13 ottobre 2015. adamo eva: TU NON PUOI DIALOGARE CON IL MALE SE TU NON SEI UN metafisico, PERCHé LA SOPRANNATURALE INTELLIGENZA DEL PECCATO (IL MALE ETICO SOCIALE) PIEGHERà CONQUISTERà LE TUE RAGIONI PSICOLOGICHE. di Silvana Ramos. Il male. Qual è la fonte del male? Per alcuni la risposta è semplice: la fonte del male è il demonio. Per altri la risposta si centra sull’essere umano: siamo per natura malvagi. È la nostra carne che ci fa peccare? Approfondendo un po’, sarebbe un errore pensare che il nostro corpo, la nostra natura, la stessa in cui si è incarnato il Figlio di Dio, sia malvagia. Non può essere così. Tomas Spidlik ci dice che “sarebbe scorretto pensare che il nostro corpo (…) sia negativo. Il corpo di Cristo è santo e siamo chiamati a santificare il nostro corpo in unione con Lui”. È il peccato che commettiamo sotto libero consenso che porta il male nel mondo. La realtà della fonte del male in sé è ancora un mistero. Spesso la tentazione proviene dal demonio, altre volte siamo semplicemente noi che scegliamo liberamente di allontanarci da Dio. Ciò che è certo è che il peccato è direttamente collegato all’uso della libertà. L’aspetto interessante è che come siamo capaci di cadere nel peccato, allo stesso modo siamo dotati degli strumenti per liberarcene. Per liberarci di qualcosa, però, dobbiamo prima sapere che siamo intrappolati, e in che modo siamo stati intrappolati. E questo molte volte non è così ovvio. Come opera il peccato? “Ciascuno di noi possiede un paradiso. È il cuore creato da Dio in uno stato di pace. E ciascuno di noi vive l’esperienza del serpente che penetra nel nostro cuore e ci seduce” – Tomas Spidlik
Per rispondere a questo bisogna analizzare la storia del primo peccato, quello di Adamo ed Eva. Il serpente entra nel paradiso, e con i suoi giochi, le sue menzogne e le sue seduzioni convince Eva. Il serpente conosceva Eva, come il demonio, assai astuto, conosce noi. Sa cosa pensiamo e quali sono le nostre debolezze. Dobbiamo conoscerle anche noi.
Il meccanismo del peccato ] [ 1. Il suggerimento. Il serpente suggerisce un’idea ad Eva ] Il nostro cuore è un paradiso, e come il serpente è entrato nel paradiso senza che Adamo ed Eva se ne rendessero conto, allo stesso modo entra nel nostro cuore. Insinua in modo seducente un pensiero nella mente di Eva: “È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?”. Questa prima idea entra nel pensiero di Eva, che aiutata dalla sua immaginazione e dalla sua fantasia forse pensa: “Voglio mangiare di tutti gli alberi del paradiso. Vorrei mangiare di quelli che sono proibiti”. La porta d’ingresso al peccato è un semplice pensiero. Ciò non vuol dire che tutti i nostri pensieri ci portino al peccato, ma si inizia da lì. In questa tappa non c’è alcun peccato. Esistono solo pensieri che possono essere più o meno insistenti. A noi accade lo stesso. Un pensiero si introduce ististentemente nella nostra mente. Sono come le mosche che ci danno sempre più fastidio. Non sono peccato in sé, se riusciamo a ignorarli se ne vanno. Spesso non li ignoriamo e diventano sempre più insistenti.
2. La conversazione. Con la tentazione non si dialoga. Anziché ignorare i suoi pensieri, Eva entra in dialogo con il serpente: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”. Il serpente trova una finestra e presenta ad Eva un’altra idea che percepisce come buona e irresistibile: “Diventereste come Dio”. Fin qui non c’è stato peccato, ma entrare in dialogo con la tentazione è pericoloso. Quante volte iniziamo una conversazione con la tentazione! Quanto tempo e quante energie sprechiamo dandole spazio nella nostra vita!
3. La lotta e il consenso. Il male viene commesso. “Un pensiero che dopo una lunga conversazione si è adagiato nel cuore non si farà allontanare facilmente” – Tomas Spidlik. Eva continua a dialogare con il serpente e cerca di dire che senza quel frutto stanno bene, ma l’argomentazione del serpente è contundente. Eva sa quello che non deve fare, e pur sapendolo lo fa ugualmente. La lotta consiste nel resistere a commettere quel male. Possiamo scegliere liberamente di non fare le cose anche se le desideriamo. Purtroppo, però, in questo caso Eva si lascia convincere dall’idea del serpente. Vuole essere come Dio. Pur sapendo che Dio non lo vuole, prova il frutto dell’albero. In questa tappa viene commesso il peccato. La battaglia è stata persa. Scegliamo liberamente di operare il male che non vogliamo e perdiamo il paradiso.
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QUESTO non potrà essere perdonato! questo ALLA LEGA ARABA COSTERà UNO STERMINIO! ] [ LA METAFISICA NON HA NIENTE DI RELIGIOSO, E TUTTI COLORO CHE FARANNO RIFERIMENTO A SISTEMI RELIGIOSI DI SIGNIFICATO? LORO PERDERANNO LA SCOMMESSA CONTRO DI ME, E FARANNO OTTENERE: 350 FRUSTATE ED UN ANNO DI CARCERE: A SALMAN CHE è IN SAUDI ARABIA! CHE, perché, FINCHé LUI TAGLIA LA MANO, STUPRA, crocifigge, profana Chiese, fa il genocidio delle minoranze, E SGOZZA TUTTI I CRISTIANI: COSA QUESTO PUò IMPORTARE AI FARISEI MASSONI BILDENBERG MERKEL TR0IKA OBAMA GENDER DARWIN L'ANTICRISTO SPA BANCHE CENTRALI ALTO TRADIMENTO? ANZI LORO SONO FELICI SE VENGONO STERMINATI tutti i CRISTIANI! MA, AVERE PROFANaTO DUE BOTTIGLIE DI VINO, FATTe IN CASA DA UN CITTADINO INGLESE ed avelo condannato a 350 frustate ed un anno di carcere? QUESTO non potrà essere perdonato! questo ALLA LEGA ARABA COSTERà UNO STERMINIO! .. comunque la scommessa è ancora valida, ed anche se io li ho aiutati? tuttavia, io non credo che la possano vincere i maomettani!
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NON DOVREBBE IL SISTEMA SPA: BANCHE CENRALI: ALTO TRADIMENTO, MASSONICO BILDENBERG ROTHSCHILD MERKEL TR0IKA, PERPETRARE LA SUA MERDA, ANCORA UNA ALTRA VOLTA ATTRAVERSO UNA TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE, PECHé è UN SISTEMA DI SATANISMO CHE NON PUò FUNZIONARE! ] [ Bari, scandalo in Camera di Commercio? Bari è una città a cui non mancano i problemi. In particolare non possiamo, né dobbiamo ignorare che le attività economiche, ma anche tutte le altre, da un lato sono taglieggiate dalla malavita che pretende il pizzo, dall’altra dalla burocrazia che complica l’esistenza alle stesse, perseguendo un risultato analogo alla prima: ottenere un secondo pizzo, che questa volta si chiama tangente. A “semplificare” il tutto il sistema bancario barese, che si guarda bene dal concedere prestiti a commercianti ed imprenditori, preferendo utilizzare il territorio solo per la raccolta dei soldi (il risparmio dei baresi), che verranno poi concessi in prestito al nord, o investiti nella sottoscrizione delle emissioni dei titoli pubblici, assai più remunerativi, meno faticosi da seguire rispetto ad un mutuo, ed a rischio quasi zero, anche perché, laddove dovesse accadere qualche improbabile incidente di percorso, i titoli eventualmente “tossici” verrebbero piazzati ai clienti sul mercato privato. Il quadro è completato dalla distanza dai mercati ricchi. Un conto è avere dietro l’angolo la Germania, l’Austria, la Svizzera o la Francia, altro è esportare in Albania o in Grecia.
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I BANCHIERI USURAI ROTHSCHILD BANCA MONDIALE SPA FMI NWO, FED, BCE, SONO DEI VAMPIRI SATANISTI FARISEI TLMUD AGENDA: COMMERCIANTI DI SCHIAVI: SENZA IL SENSO DEL PUDORE, E CHE IMPORTA A LORO SE IL POPOLO INFEROCITO ANDRà PRESTO A DECAPITARE TUTTI I POLITICI, LEADER, BANCHIERI, DIRIGENTI? ] il sud è al collasso! [ Ospedale dell’Alta Murgia, ci sono gravi carenze. Interviene il Movimento Schittulli – Area Popolare. Il gruppo consiliare Movimento Schittulli – Area Popolare, primo firmatario Giovanni Stea, ha presentato oggi in Consiglio Regionale un’interrogazione urgente sulle gravi carenze strutturali e di organico che condizionano negativamente le prestazioni e i servizi erogati dall’Ospedale ‘Fabio Perinei’ di Altamura, “un riferimento di fondamentale importanza – ricordano - per il bacino dell’Alta Murgia, soprattutto dopo la chiusura degli ospedali di Grumo, Santeramo, Gravina e ancora ad Altamura, che ha determinato numerosi disagi e disservizi nell’ovest barese”. “L’Ospedale ‘Fabio Perinei’ necessita con urgenza di un parcheggio riservato esclusivamente al personale medico e paramedico controllato da telecamere, per evitare e scoraggiare furti e atti di vandalismo; di un servizio di sorveglianza e sicurezza continuo affidato a guardie giurate per controllare gli accessi nell’ospedale stesso e nei vari reparti; di una struttura protettiva contro le intemperie nei pressi della fermata dell’autobus; di una struttura protetta da copertura, dalla strada di accesso all’ospedale fino all’ingresso della reception” spiegano in premessa. Per quanto riguarda l’organico, “a fronte di 15 Reparti (Strutture Complesse e Semplici), i Direttori sono soltanto 3, rispettivamente per Radiologia, Pronto Soccorso – ma dal prossimo 4 novembre il posto sarà vacante per dimissioni - e Ortopedia, mentre le altre Strutture sono guidate da responsabili facenti funzione, con tutte le ripercussioni negative sia per il personale medico e paramedico, che per l’utenza”, sottolineano ancora. “Manca la copertura dei delicati incarichi di Direttore delle Strutture Complesse di Cardiologia Utic, Chirurgia Generale, Urologia, Ostetricia e Ginecologia, Ortopedia, Neurologia, Pneumologia; per Ostetricia e Ginecologia la procedura concorsuale è stata avviata, ma si stanno registrando problemi con la commissione esaminatrice; e anche le Strutture di Oculistica, Medicina e Pediatria registrano problemi di tipizzazione e affidamento degli incarichi” illustrano. “Il personale medico presenta gravi carenze, che impedisce il funzionamento a pieno regime di reparti e servizi, e le unità mancanti per disciplina sono oltre 50 unità, calcolate rispetto ad una pianta organica ormai obsoleta – risalente infatti al 2012 – rispetto al nuovo contesto normativo dettato da standard organizzativi ben differenti” continuano. Carenze che di fatto impediscono l’avvio e la piena operatività di gran parte delle Strutture Semplici e Complesse. Non va meglio per ‘il fabbisogno complessivo di personale infermieristico – sempre rispetto alla dotazione organica risalente al 2012 – non inferiore a 160 unità’. E altrettanto marcata è la carenza di altre figure professionali (95 operatori socio-sanitari, 64 ausiliari, 14 tecnici sanitari, 8 coordinatori). Da qui la richiesta al Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, titolare anche della delega alla Sanità, “alla luce dell’indifferenza della nuova Amministrazione Regionale, nonostante le ripetute denunce e sollecitazioni anche da parte del sottoscritto”, di conoscere “quali iniziative intenda intraprendere perché anche nell’Alta Murgia sia garantito il diritto alle cure mediche solennemente sancito dalla Costituzione italiana, e un sistema sanitario pubblico all’altezza delle esigenze e delle aspettative della comunità interessata, senza ulteriori tentennamenti e discriminazioni”. E ancora, “per tutelare il personale medico e paramedico, costretto a sopperire a gravi carenze di organico e sottoposto a uno stress che condiziona inevitabilmente la qualità del lavoro e della vita”. “Per la tipizzazione dell’Ospedale della Murgia quale DEA di I Livello, con la realizzazione nell’ambito del servizio di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza di un Centro Trauma di Zona; per la realizzazione dei lavori necessari per l’attivazione del servizio di Emodinamica, e per il completamento della Banca del Sangue”. Per quanto riguarda infine ulteriori carenze, viene infine ricordata la necessità di “realizzazione del rondò di completamento tra Statale 96 e Tarantina”, di “ovviare alle gravissime difficoltà nella telefonia mobile, in mancanza di un ripetitore nelle aree limitrofe atto a migliorare il segnale all’interno del presidio ospedaliero”, di “un necessario collegamento con i mezzi pubblici”, della “realizzazione del servizio mensa per i dipendenti” e dell’attivazione del servizio di elisuperficie”.
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RE: [0-8743000008941] UNIUSREI2 [ Non ci è stato possibile dare seguito alla tua contronotifica con le informazioni che ci hai fornito. Una contronotifica deve comprendere diversi elementi specifici per poter essere completa. Se desideri ripresentare la tua contronotifica, il modo migliore per assicurarti che la richiesta sia completa è utilizzare il nostro modulo di contronotifica. Tieni presente che quando invii una contronotifica acconsenti a rivelare le tue informazioni personali al ricorrente originale. Tieni inoltre presente che la procedura legale impone al ricorrente di citarti in giudizio per impedire il ripristino dei contenuti su YouTube. Cordiali saluti, Il team di assistenza legale di YouTube On 10/09/15 03:39:46 lorenzo_UniusREI kingdom@fastwebnet.it wrote: copyright@youtube.com ] DEAR, il mio canale YOUTUBE UNIUSREI2 contenente soltanto gli originali dei miei 400 video, cioè, VIDEO fatti esclusivemente da me, è stato chiuso senza penalizzazioni. e sanza avvisi di alcuna natura.
Perché l'ex-direttore di youtube: Mistafield or Synnek1 oggi lui è 187AudioHostem
ha ritenuto una mia colpa grave di tradurre in lingua inglese, molto lentamente, sezioni del libro della Sapienza di Re Salomone sulla pagina di: https://www.youtube.com/user/YouTube/discussion
ed anche se io ero alla mia terza ora di questo lavoro continuativo: tuttavia non avevo esaurito circa il 70% circa del piccolo libro di RE SALOMONE IN REALTà QUESTO è STATO UN GRANDE ABUSO CHE è STATO FATTO CONTRO DI ME E IO CHIEDO LA RESTITUZIONE DI QUESTO mio CANALE: distinti saluti LORENZO UniusREI Kingdom
il mio indirizzo è al di fuori degli Stati Uniti, per la circoscrizione giudiziaria cui appartiene YouTube, e accetto la notificazione di atti processuali da parte dell'autore del reclamo." "Consapevole delle mie responsabilità penali, giuro di avere buoni motivi per ritenere che il materiale sia stato rimosso o disattivato per sbaglio o errata identificazione del materiale da rimuovere o disattivare." La mia firma è il mio indirizzo di posta elettronica
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http://it.aleteia.org/2015/10/13/unioni-civili-vertice-pd-e-ncd-ap/ Unioni civili: vertice Pd e Ncd-Ap. Alfano "No adozioni coppie gay". MENTRE I TAGLIAGOLE DELLA LEGA ARABA AVANZANO PROTETTI DA ONU IL NAZISTA: I GAY IDEOLOGIA GENDER STANNO DEMOLENDO QUELLO CHE RIMANE DELLA CIVILTà EBRAICO CRISTIANA! ] [ Due ore di vertice a palazzo Chigi per ribadire le differenze di merito e di metodo tra Ncd e Pd sulle unioni civili, per dirla con le parole del ministro Angelino Alfano e del capogruppo dem Luigi Zanda. L’incontro al quale ha partecipato anche il premier Matteo Renzi ufficialmente non ha prodotto alcun intesa. “Si’ al riconoscimento di diritti individuali patrimoniali anche all’interno di coppie dello stesso sesso, no all’adozione dei bambini”, ha detto il primo, “per noi non e’ un’emergenza nazionale, loro hanno piu’ fretta.
Il tema delle adozioni oggi ci divide molto; “Riteniamo che ci sia la necessita’ di andare presto in Aula”, ha affermato il secondo. L’ufficio di presidenza del Pd domani chiedera’ che alla conferenza dei capigruppo si arrivi subito all’incardinamento del provvedimento. Sulla stessa lunghezza d’onda Movimento 5 stelle e Sel, non invece il Nuovo centrodestra. “E’ sgradevole – attacca Sacconi – soprattutto la volonta’ di imporre l’argomento nei giorni del sinodo sulla famiglia con la illusoria pretesa di condizionarne l’agenda”. E cosi’ il Cirinna’ bis arrivera’ subito nell’Aula di palazzo Madama.
Tuttavia, fanno riflettere fonti parlamentari, il testo difficilmente vedra’ la luce nei tempi prefissati dall’esecutivo, ovvero a fine anno. Dopo la sessione di bilancio ci sara’, lo sottolineano anche nel Pd, un ampio confronto in Parlamento. L’obiettivo del premier, secondo quanto viene riferito, e’ di lasciare all’Aula tutto il tempo possibile per la discussione. Un modo per consentire l’allentamento dei tempi e di venir incontro alle esigenze di Ncd, proprio alla vigilia del Giubileo. Nel partito di Alfano c’e’ un gruppo di senatori che da settimane non esclude uno strappo qualora le unioni civili dovessero registrare un’accelerazione e anche i cattolici del Pd – molti di questi sono renziani – non nascondono il malessere per alcuni punti del testo. Tra questi la questione dell’adozione, la parte che Ncd vorrebbe che venisse stralciata e sulla quale lo stesso segretario Pd avrebbe preso tempo. Intenzionato – secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari dem – a far viaggiare il tema dell’unioni civili ma anche nel mantenere salda l’alleanza con il nuovo centrodestra e nel cercare quindi di trovare una mediazione.
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Le immagini del miracolo del sole a Fatima, il 13 ottobre di 98 anni fa: [ questa è la foto ] https://aleteiaitalian.files.wordpress.com/2015/10/people_looking_miracle_sun.jpg?w=565
Il 13 ottobre del 1917 circa settantamila persone, provenienti da ogni parte del Portogallo, si raccolgono alla “Cova de Iria” (Fatima). Già da molte settimane si è diffusa la notizia dell’apparizione della “Signora” e del miracolo che Ella ha promesso di compiere. In mezzo alla gente comune ci sono anche nobili, ingegneri, medici, notai e, [ questo è il video ] http://it.aleteia.org/2015/10/13/le-immagini-del-miracolo-del-sole-a-fatima-il-13-ottobre-di-98-anni-fa Dal cielo, completamente coperto di nubi, scende una pioggia incessante. Scortati dai familiari, arrivano Francesco, Giacinta e Lucia, i tre piccoli veggenti. Raggiungono, a fatica, il leccio su cui abitualmente si posa la “Signora” ed iniziano a pregare il Rosario. A mezzogiorno, nonostante continui a cadere la pioggia, Lucia dà ordine di chiudere gli ombrelli e la folla obbedisce. Pochi istanti dopo appare la “Signora”, più luminosa del solito. Tutti i presenti notano una nuvoletta bianca muoversi intorno al gruppo. Lucia chiede: «Chi siete e che volete da me?». Questa volta la celeste Signora risponde di essere la Madonna del Rosario e di volere che in quel luogo venga costruita una cappella in suo onore. Raccomanda di recitare sempre il Rosario e annuncia a Lucia che avrebbe guarito alcuni degli ammalati presenti, poi conclude: «Bisogna che tutti si convertano, che domandino perdono dei loro peccati e che non offendano più Nostro Signore che è troppo offeso». Dopo aver detto questo, apre le mani che si riflettono nel sole. A questo punto, mentre Lucia grida: «Guardate il sole!», avviene il miracolo che lei aveva chiesto perché tutti credessero: Le spesse nubi si squarciano ed appare il sole che comincia a roteare, a cambiare di colore, a danzare nel cielo e poi ad avvicinarsi progressivamente alla terra, come se stesse per precipitarvi. Riportiamo la testimonianza del dottor Almeida Garrett:
«Improvvisamente udii il clamore di centinaia di voci e vidi che la folla si sparpagliava ai miei piedi… voltava la schiena al luogo dove, fino a quel momento, si era concentrata la sua attesa e guardava verso il sole dall’altro lato. Anche io mi sono rivoltato verso il punto che richiamava lo sguardo di tutti e potei vedere il sole apparire come un disco chiarissimo, con i contorni nitidi, che splendeva senza offendere la vista. Non poteva essere confuso con il sole visto attraverso una nebbia (che non c’era in quel momento) perché non era né velato né attenuato. A Fatima esso manteneva la sua luce e il suo calore e si stagliava nel cielo con i suoi nitidi contorni, come un largo tavolo da gioco. La cosa più stupefacente era il poter contemplare il disco solare, per lungo tempo, brillante di luce e calore, senza ferirsi gli occhi o danneggiare la retina. Udimmo un clamore, il grido angosciato della folla intera. Il sole, infatti, mantenendo i suoi rapidi movimenti rotatori, sembrò essere libero di muoversi nel firmamento, e di spingersi, rosso sangue, verso la terra, minacciando di distruggerci con la sua enorme massa. Furono dei secondi davvero terribili».
Il Vescovo di Leiria, nella sua Lettera Pastorale sul culto della Madonna di Fatima così ha scritto: «Il fenomeno solare del 13 ottobre 1917, riferito e descritto nei giornali dell’epoca, è stato quanto mai meraviglioso e lasciò una indelebile impressione in quanti ebbero la felicità di presenziarvi. Questo fenomeno, che nessun osservatorio astronomico ha registrato, e perciò non naturale, è stato constatato da persone di tutte le categorie e classi sociali, credenti e miscredenti, giornalisti dei principali giornali portoghesi, e ancora da individui distanti parecchi chilometri dal luogo dove avveniva; il che sfata ogni spiegazione di illusione collettiva».
I bambini Giacinta e Francesco, come predetto dalla Madonna, dopo molte sofferenze, vanno in Paradiso. Non così Lucia (custode del terzo segreto), alla quale la Madonna dice: «Dio vuole che tu rimanga nel mondo per far conoscere il mio Cuore Immacolato … Poi verrai anche tu in Paradiso». Lucia si fa suora di clausura, nel convento di Coimbra, dove rimane fino alla sua morte avvenuta il 13 febbraio 2005.
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Quanti sono i matrimoni omosessuali? Alcuni numeri della realtà europea. Documentazione.info ] 13 ottobre 2015. [ quale è la vita media di un GAY? IL PECCATO SODOMA UCCIDE E PORTA ALL'INFERNO! ] Se i dati sul numero esatto dei matrimoni è molto frammentato e parziale, in Europa c’è un dato (o meglio la mancanza di un dato) che accomuna praticamente tutti gli stati in cui questa legge è stata approvata: non ci sono infatti dati precisi sul numero dei divorzi delle coppie omosessuali. Rispetto ai matrimoni tra persone di sesso diverso, su cui c’è un’ampia statistica su numero dei divorzi e durata dei matrimoni, non ci sono dati della stessa natura sui matrimoni tra persone dello stesso sesso.
http://it.aleteia.org/2015/10/13/quanti-sono-i-matrimoni-omosessuali
Barack Obama intervista la scrittrice cristiana Marilynne Robinson ] OBAMA HUSSEIN SHARIA HA STERMINATO TUTTI I CRISTIANI DI SIRIA ED IRAQ CON I SUOI TERRORISTI MODERATI ESERCITO LIBERO SIRIANO DI SGOZZATORI SAUDITI, E NON RIUSCIREBBE MAI A PULIRE DAL SANGUE INNOCENTE LA SUA IMMAGINE DI BOIA DI ISRAELE!
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OPEN LETTER A Choora PAKISTAN SHARIA GENOCIDIO NAZISMO ONU USA UE I MASSONI FARISEI ] [ Firma per chiedere giustizia e pace per Prevaiz Masih e la sua famiglia. Gentile lorenzO, "Choora" è il termine dispregiativo con cui i radicali musilmani chiamano i cristiani i Pakistan, per disprezzarli. L'ho scoperto poco fa, parlando con uno degli attivisti che segue il caso di Asia Bibi, che putroppo ci ha messo al corrente di un nuovo caso di persecuzione e violenza contri i cristiani nel Paese. Ti scrivo proprio per questo, per invitarti a partecipare alla mia ultima petizione, riguardante il caso di Pervaiz Masih.
http://www.citizengo.org/it/30277-liberta-pervaiz-masih-lennesimo-cristiano-pakistano-perseguitato
Ancora un cristiano perseguitato in Pakistan. Ancora con la falsa accusa di blasfemia, che prevede per i colpevoli la pena di morte. Pervaiz Masih, un uomo pakistano di religione cristiana, è chiuso in carcere nel suo Paese dal 2 settembre. Alcuni suoi concorrenti in affari (Masih è un poccolo commerciante di sabbia e mattoni) stanno utilizzando la falsa accusa di blasfemia per impedirgli di lavorare.
Le accuse sono completamente infondate, ma nel frattempo Masih e la sua famiglia sono in pericolo: l'uomo è in carcere con un'accusa che può comportare la pena di morte, mentre i suoi fmailiari sono già stati minacciati da alcuni vicini integralisti, che si sono ripromessi di bruciarli vivi per strada. Secondo la testimonianza dell'avvocato di Masih, gli integralisti musulmani vogliono, in tal modo, anticipare le fiamme dell'inferno, a cui è destinato chi commette blasfemia.
Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo per Asia Bibi (il cui caso è molto simile a quello di Masih), fino alla recente sospensione della pena di morte. Ora è importante darci da fare per quest'ultimo caso, perché Pervaiz Masih e la sua famiglia non debbano sopportare e sofferenze e le angosce di Asia e dei suoi parenti.
Quando l'uomo e la sua famiglia, viste le continue minacce, si sono dovuti nascondersi in un villaggio vicino, la polizia (invece di proteggerli e garantirne la sicurezza) si è schierata dalla parte dei loro persecutori, addirittura picchiando brutalmente le due sorelle di Masih, una delle quali incinta.
Grazie al lavoro dell'organizzazione "The Voice", la famiglia di Masih è ora al sicuro in un altro villaggio. Anche noi vogliamo far ela nostra parte. Firma questa petizione, per chiedere al presidente pakistano Mamnoon Hussain la liberazione di Masih e la garanzia di una vita sicura per la sua famiglia.
http://www.citizengo.org/it/30277-liberta-pervaiz-masih-lennesimo-cristiano-pakistano-perseguitato
Dopo aver firmato, ti invito a condividere questa petizione con i tuoi contatti. Puoi farlo tramite Facebook, Twitter o email, anche inoltrando direttamente questo mio messaggio di posta elettronica.
Ieri Asia Bibi, oggi Pervaiz Masih, domani chissà. Il problema sta ovviamente alla fonte, in una legge contro la blasfemia che perseguita i cristiani pakistani e li fa vivere come cittadini di serie B, in una cultura intollerante e violenta. Ma finché questa legge non cambierà (e stiamo facendo il possibile, passo dopo passo), noi di CitizenGO, per quanto possiamo, non lasceremo indietro nessuno, staremo vicini a tutti i "Choora" del Pakistan (come anche io e te verremmo chiamati in quel Paese). Uno per uno. Grazie della tua partecipazione alle nostre campagne. Un caro saluto, Matteo Cattaneo e tutto il team di CitizenGO
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OPEN LETTER A Choora PAKISTAN SHARIA GENOCIDIO NAZISMO ONU USA UE I MASSONI FARISEI ] [ Libertà per Pervaiz Masih e la sua famigliA. All'attenzione del presidente Mamnoon Hussain. Pervaiz Masih e la sua famiglia, accusati ingiustamente di blasfemia solo perché cristiani, stanno subendo una vera e propria persecuzione religiosa, l'ennesima che riguarda i cristiani nel Paese. A quanto risulta, le autorità locali sono state protagoniste di abusi di potere e non hanno fatto nulla per proteggere e tutelare Masih. L'uomo e la sua famiglia sono in costante pericolo, dato che alcuni radicali musulmani hanno minacciato di bruciarli vivi. Le chiediamo il rilascio immediato di Masih e di garantire protezione e sicurezza alla sua famiglia. Cordialmente
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ECCO PERCHé I PAPI SONO STATI COSTRETTI A FARE LE CROCIATE! E LA PRIMA CROCIATA FU MOTIVATA DALLA STERMINIO DI UN GRUPPO DI PELLEGRINI INNOCENTI DA PARTE DEI TURCHI! MAOMETTO ED ALLAH SONO IL DEMONIO! Siria: ISIS SHARIA e il video dell'esecuzione [ DI TUTTI I DALIT DHIMMI GOYIM: CHE SONO STATI MALEDETTI DA OBAMA GENDER LGBT CULTO IDEOLOGIA, ROTHSCHILD IL GUFO, Choora PAKISTAN SHARIA GENOCIDIO NAZISMO ONU USA UE I MASSONI FARISEI ] Sintesi: sequestrati, venduti, schiavizzati o giustiziati, queste sembrano essere le alternative per coloro che si definiscono cristiani nel territorio di influenza dell'IS. Un video mostra l'esecuzione di 3 assiri definiti nazareni dai loro boia. Il 7 ottobre scorso un video diffuso dall'autoproclamato Stato Islamico (IS) mostrava l'esecuzione di tre ostaggi assiri uccisi con colpi di arma da fuoco dietro la testa perché cristiani. Le immagini girate in un luogo deserto mostrano gli ostaggi con indosso le tristemente note tute arancioni, inginocchiati davanti ai loro assassini, bardati invece con le altrettanto famose tute mimetiche e maschere nere. Le vittime erano fra i 253 assiri rapiti oltre 7 mesi fa nella provincia di Hassaka (nord-est della Siria), dall'incursione dei jihadisti dell'IS nei 35 villaggi assiri lungo il fiume Khabur (23 febbraio). I tre uomini erano il dott. Audisho Enwiya e Ashur Abramo, entrambi del villaggio di Tel Jazira, e Basam Michael di Tel Shamiram, come riportato dalla Assyrian International News Agency (AINA). La Human Rights Network Assiriana (AHRN), invece, ha fatto risalire gli omicidi al 23 settembre, la mattina dell'Eid al-Adha (la festa musulmana del sacrificio). Il video mostrava inoltre altri 3 uomini assiri, e affermava che il loro destino sarebbe stato lo stesso dei tre appena uccisi di fronte a loro, se le richieste dei militanti non sarebbero state soddisfatte. Zaya (27 anni), William (51 anni) e Marden (49 anni) si sono definiti "Nasrani" (Nazareni, termine usato per identificare i cristiani) e quindi hanno dichiarato i loro nomi e i loro villaggi d'origine. È poi stato richiesto un riscatto di 50.000 dollari ciascuno per gli altri assiri ancora in ostaggio (si ritiene che il loro numero sia compreso fra 187 e 200). Un totale di 48, per lo più anziani ostaggi della zona del fiume Khabur, sono stati rilasciati sin dagli iniziali rapimenti del 23 febbraio. Cresce l'emergenza in Medio Oriente. In essa i cristiani sono doppiamente vulnerabili, perduti nel mezzo di un conflitto interno al mondo musulmano che lacera questa ampia regione del mondo e crea disastri umanitari che toccano anche la nostra Europa tramite gli esodi di massa. Porte Aperte lavora in Siria consegnando 10.000 pacchi di generi di prima necessità che consentono a una famiglia di 5 membri di sopravvivere un mese.
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MY JHWH ] IO NON SONO RIMASTO IN SILENZIO MENTRE LORO AVEVANO BISOGNO DI ME! ]
http://www.israelvideonetwork.com/this-is-how-you-stand-up-for-what-is-right-while-the-rest-of-the-world-remains-silent/ Vote for Video of the Day! This is how you stand up for what is right while the rest of the world remains silent. “The world must live with a lunatic in possession of nuclear weapons.” Senator Marco Rubio from Florida, son of Cuban immigrants who worked his way up to becoming a U.S. senator, understands what it means for Iran to have a nuclear weapon. In a brilliant comparison to what has happened in North Korea since the ineffective deal made by Bill Clinton, Rubio warns of the appalling treaty which Obama has made with Iran, far worse than that made with North Korea. It is estimated that North Korea has over 15 nuclear weapons at the present and will have over 100 by 2020. With the sanctions lifted from Iran and billions of dollars again pouring into its economy, no snap inspections, no termination of advancement and research on advanced centrifuges or development of far-reaching ballistic missiles, one can only guess what Iran will produce by the year 2020. Rubio has hit the nail on the button. Let’s hope he drives it home. Published: October 13, 2015
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QUESTA MERDA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE è UNA MERDA INFINITA ] Cari avaaziani, dodici Paesi hanno appena firmato un accordo segreto che regala alle multinazionali enormi poteri sul 40% dell’economia mondiale. Ma se agiamo rapidamente, possiamo impedire che il Congresso Americano lo approvi.Si chiama TPP: un accordo commerciale che potrà censurare internet ma soprattutto regalare a Monsanto e alle altre grandi multinazionali tutto quello che hanno sempre sognato. La buona notizia è che nel Congresso USA sta crescendo una opposizione sempre più ampia: se loro lo bloccano, il trattato è finito. E anche il dibattito su un accordo molto simile per l’Europa potrebbe subire un duro colpo.
Avaaz ha la possibilità unica di far arrivare fino ai senatori del Congresso USA il sostegno di cui hanno bisogno da parte dei cittadini di tutto il mondo per fermare l’assalto delle multinazionali alle nostre democrazie. Unisciti all’appello e condividilo con tutti: https://secure.avaaz.org/it/tpp_2015_loc/?btcbCjb&v=66289
Questo trattato avrà un’influenza enorme sulla vita dei cittadini di mezzo mondo. Eppure è stato scritto in larga parte in segreto, direttamente dalle multinazionali, senza nessuna trasparenza. Qualche mese fa grazie a WikiLeaks sono filtrati alcuni punti, e quello che ne è venuto fuori è agghiacciante:
Se uno Stato vieterà un prodotto tossico, o deciderà di etichettare i prodotti geneticamente modifica|ti, o vorrà proteggere l’ambiente, il TPP permetterà alle multinazionali di fargli causa e farlo giudicare da tribunali speciali controllati da loro stesse! E i contribuenti dovranno rimborsare miliardi di “mancati profitti” a queste compagnie;
Con il TPP, i giganti della farmaceutica diventeranno così potenti da poter bloccare le medicine a basso costo che possono salvare la vita di malati di cancro e AIDS;
Addirittura, chi denuncerà online le attività illegali delle multinazionali potrà essere perseguito.
E questa è solo una parte dell’accordo. Di tutto il resto che le multinazionali possono averci messo dentro non sappiamo nulla perché i governi si sono rifiutati di pubblicarne il testo. Gli accordi commerciali possono essere importanti per l’economia mondiale, ma non è possibile che vengano concordati senza che i cittadini sappiano nulla del loro contenuto.
Abbiamo combattuto questo tipo di accordi per anni, e spesso abbiamo vinto. Dal Congresso USA ci dicono che “si può ancora fermare”, ma per farlo hanno bisogno di tutto il sostegno pubblico possibile. Aiutaci a diffondere questo appello, c’è bisogno di tutti noi:
https://secure.avaaz.org/it/tpp_2015_loc/?btcbCjb&v=66289
È facile sentirsi piccoli e impotenti di fronte a questi enormi giochi di potere che controllano le nostre vite. Ma ricordiamoci le nostre vittorie: quando con un accordo simile volevano toglierci la libertà di internet, quasi 3 milioni di avaaziani hanno contribuito con le loro azioni a fermare un accordo che sembrava già fatto. I cittadini, non i soldi, sono e devono essere il motore della democrazia. Ricordiamolo a chi ci governa.
Con speranza e determinazione, Dalia, Nataliya, Alice, Mais, Emma, Danny e tutto il team di Avaaz
FONTI
WikiLeaks rivela l'attacco alle società pubbliche attraverso il Tpp (Espresso)
http://espresso.repubblica.it/internazionale/2015/07/30/news/wikileaks-rivela-l-attacco-alle-societa-pubbliche-attraverso-il-tpp-1.223310
Rivelazioni di WikiLeaks sul trattato TPP, fratello del TTIP (Pressenza)
http://www.pressenza.com/it/2015/03/rivelazioni-di-wikileaks-sul-trattato-ttp-fratello-del-ttip/
Dal Tpp al Ttip. Fatto un patto se ne fa un altro? (Left)
http://www.left.it/2015/10/05/tpp-ttip-ue-usa-pacifico/
Obama, il TTIP e la liberalizzazione dei trattati commerciali (Panorama)
http://www.panorama.it/news/oltrefrontiera/obama-il-ttip-e-la-liberalizzazione-dei-trattati-commerci...
Dal TPp al Ttip, il libero commercio nuoce al mercato (di Joseph Stiglitz)
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/Dal-Ttp-al-Ttip-il-libero-commercio-nuoce-al-mercato-29418
Senatori USA potrebbero bocciare accordo TTP raggiunto da Obama (Sputnik)
http://it.sputniknews.com/politica/20151007/1317174/Lavoro-Disoccupazione-Commercio-Economia.html#ixzz3nyQ2QEIg
Dodici paesi hanno appena firmato un accordo segreto che regala alle multinazionali enormi poteri sul 40% dell’economia mondiale. Ma prima deve essere approvato dal Congresso americano dove sempre più senatori tra Repubblicani e Democratici si oppogono: diamogli tutto il sostegno possibile, da tutto il mondo. Firma e condividi:
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President Obama reveals himself pubblicato il 12 ott 2015 'The O'Reilly Factor': Bill O'Reilly's Talking Points 10/12 Watch Bill Oreilly talk about Apple News on Oreilly Factor and Talking Points. https://www.youtube.com/watch?v=a2n2bcFKQA8 Gloomshadow100 Obama is just "tryin' shit"... now it makes sense TheBaxter97 Solution to Muslim terrorism: stop importing them into the fuckin' country by the hundreds of thousands every year! Blank xx000 That's contrary to obamas goal. Didn't he open the border and stop the border patrol from doing their job? Every piece of media hates Donald Trump because he plans to close the border. https://youtu.be/a2n2bcFKQA8 Taekwon Yoo I like Israel and Egyptian president , and sympathize Kurds and Christian minorities killed and displaced in the northern Iraq and Syria .
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Hamas Terrorists Rally With Assault Rifles Brazenly in Jerusalem [ MY JHWH ] IO NON SONO RIMASTO IN SILENZIO MENTRE LORO AVEVANO BISOGNO DI ME! QUESTA MERDA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE è UNA MERDA INFINITA ] As Arab terrorism grows in Jerusalem, even reaching the western gates of the capital city, a chilling new video uploaded on Monday bears stark testimony to the presence of Hamas terrorists with semi-automatic assault rifles in the northeastern neighborhood of Shuafat. The video shows three Hamas terrorists in full regalia replete with scarf masks and green Hamas headbands. As one reads from a script over a microphone, the other two stand menacingly, one bearing a Kalashnikov rifle and the other an M-16. Most attacks until now have consisted of stabbings, making the presence of assault rifles in the capital all the more troubling. The terrorist seen speaking in Arabic in the video is reading an announcement from the Al-Qassam Brigades, the "armed wing" of the Hamas terrorist organization. His reading came as part of a memorial ceremony for Ahmed Salah, a Shuafat resident who was killed in clashes with security forces in the region; the ceremony was held at the Salah family home. Shuafat has been the site of intense violent Arab rioting, and just last Tuesday a police force in the neighborhood came under attack and required rescuing by Border Police.
In the background behind the terrorists, massive Palestine Liberation Organization (PLO) and Hamas terror flags can be seen, together with various Hamas announcements. In his speech, the Hamas terrorist promised the families of the "martyrs" that Hamas will not forget their sacrifice for the "Palestinian struggle." The recent spate of terrorism was in fact set off by Hamas, as the first large-profile attack was conducted by a Hamas cell based in Shechem (Nablus), Samaria. That attack - the brutal gunning down of a young couple in front of their four children as they drove near Itamar in Samaria - came a day after Palestinian Authority (PA) Chairman Mahmoud Abbas announced the abandonment of the 1994 Oslo Accords at the UN.
Source: Arutz Sheva Three murdered, over 20 wounded in five attacks
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Terrorist Attempts to Murder Israeli Border Police. [ MY JHWH ] IO NON SONO RIMASTO IN SILENZIO MENTRE LORO AVEVANO BISOGNO DI ME! QUESTA MERDA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE è UNA MERDA INFINITA ] Dramatic footage emerged Monday of a Saturday terror attack in which a 19-year-old Palestinian assailant from Shuafat refugee camp stabbed two Special Patrol officers near Damascus Gate in Jerusalem before being shot and killed. The incident marked the second stabbing attack in the same area on Saturday. In the second attack, depicted in the video footage, police saw a suspicious Arab man and asked him for identification as part of the intensive police operations taking place in and around the Old City to prevent further attacks. “After handing over his ID card, the terrorist stabbed one of the officers in the neck and another one in the upper body. Police nearby shot and killed him, and a third officer was lightly wounded when he was accidentally struck by one of the bullets,” said Police spokesman Micky Rosenfeld. Rosenfeld said the three officers were rushed to Shaare Zedek Medical Center in Jerusalem in light and serious-to-moderate condition. Outgoing acting police commissioner Bentzi Sau announced on Sunday that some 16 extra Border Police companies, composed of more than 1,000 highly-trained officers, are to be called to duty in Jerusalem to assist police in dealing with the ongoing violence in the capital. During a press conference at police headquarters on Sunday afternoon, Sau said he plans to present his plan to the government’s security cabinet, which will add more than 1,000 of the officers to the 3,500 currently on the ground. “These companies are comprised of well-trained Border Police officers that can deal with disturbances and riots on all levels and at all times,” he said. ** Israel is being demonized across the world and finally someone is doing something about it
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è impossibile pagare gli affitti, e di conseguenza è impossibile onorare i mutui bancari ipotecari: urge una soluzione politica del fmi spa! ] Sfratti in aumento in Italia. A Foggia e in Provincia +60%. in base ai dati forniti dall'Ufficio Statistica del Ministero degli Interni, i provvedimenti di sfratto sono aumentati di oltre il 5%. Oltre 70mila interventi complessivi che rappresentano un grosso incremento, Il raffronto con i dati riferiti all’anno 2013 evidenzia per i provvedimenti di sfratto emessi un incremento in Italia del +5%. Tale incremento risulta più rilevante in Molise (+86,1%), Puglia (+57,9%), Marche (+37,2%), Trentino Alto Adige (+32,2), Sardegna (+23,5%), Liguria (+19,6%) e Abruzzo (+17%). Al contrario una flessione si è registrata in Basilicata (-32,3%), Sicilia (-23,3%), e Emilia Romagna (-11%). A livello provinciale sono ben 51 le province che presentano il rapporto sfratto/famiglie inferiore a quello nazionale e, di queste, 9 sono province dei grandi comuni. Al primo posto si colloca Barletta-Andria-Trani (uno sfratto ogni 133 famiglie), seguono Prato (1/151), Savona (1/165), Asti (1/172), Monza e della Brianza (1/192) e Bari con uno sfratto ogni 196 famiglie. La regione che presenta il maggior numero di sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario è la Lombardia con 6.640 sfratti eseguiti (pari al 18,4% del totale nazionale), seguita dall’Emilia Romagna (n. 5.472, pari al 15,2%), dal Lazio (n. 3.503, pari al 9,7%), dalla Toscana (n. 3.323, pari al 9,2%), dal Veneto con 2.682 (7,4%), dalla Campania con 2.631 (7,3%) e dal Piemonte con 2.345 (6,5%).
Un notevole incremento si registra anche in provincia di Foggia, soprattutto nella Pentapoli (Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia e San Severo), con un aumento di oltre il 60% complessivo degli interventi dell'Autorità Giudiziaria.
"Questo è un segnale evidente di una crescita esponenziale della tensione abitativa e di una risposta inadeguata da parte degli enti locali e delle istituzioni regionali e nazionali". A denunciarlo è Juri Galasso, segretario provinciale di Foggia della Feneal-Uil. "Un dato tanto più allarmante a Foggia - ma anche nei grandi comuni della Pentapoli - dove il comparto edile ha rappresentato da sempre il principale motore di sviluppo per il territorio. La crisi economica fa sentire il suo peso ma è anche evidente l'insufficienza delle risposte "individuate" dalle istituzioni. I vari interventi andrebbero ripensati e rilanciati nell'ambito di una visione "sistemica" tenendo conto anche delle necessità di tutela dell'arredo urbano, del patrimonio pubblico, e di riqualificazione di centri storici, aree verdi e periferie". A questo proposito Juri Galasso rimarca come "la realizzazione di nuovi centri commerciali nel capoluogo potrebbe avere un impatto notevole sulla fisionomia e sull'identità della città. Processi di questa importanza non possono essere lasciati al caso ma devono essere al centro di un confronto serio e pacato. La città, le città, vanno ripensate globalmente: altrimenti le risposte che potremo dare all'emergenza abitativa saranno sempre poca cosa rispetto alla portata dei problemi sul campo".
http://www.pugliain.net/sfratti-in-aumento-in-italia-a-foggia-e-in-provincia-60/
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Le famiglie cristiane in Medio Oriente “dimenticate” e “tradite” da Obama MERKEL TR0ika CAMERON HOLLANDE BILDENBERG ROTHSSCHILD SPA FMI FARISEI TALMUD sistema massonico sono i boia islamici di satana! ] [ Il patriarca della Chiesa siro-cattolica parla ai giornalisti in occasione del Sinodo sulla Famiglia. Diane Montagna and Aleteia
12 ottobre 2015 . ignatius younan patriarch syria. Le famiglie cristiane in Medio Oriente sono state “dimenticate” e “tradite” dall’Amministrazione Obama e da altri Governi occidentali, ha detto il patriarca della Chiesa siro-cattolica ai giornalisti giovedì 8 ottobre, quarto giorno del Sinodo sulla Famiglia, in svolgimento in Vaticano fino al 25 ottobre.
L’arcivescovo Charles Gabriel Palmer-Buckle di Accra (Ghana) e Ignatius Ephrem Joseph III Younan, patriarca della Chiesa siro-cattolica, erano a disposizione dei giornalisti per rispondere alle loro domande.
Africa. L’arcivescovo Palmer-Buckle ha iniziato sottolineando che la Chiesa in Africa è quella che attualmente sperimenta la crescita più rapida nella Chiesa cattolica. Composta da 8 conferenze regionali dalla parte settentrionale a quella meridionale del continente, con 37 Conferenze Episcopali diverse, la Chiesa in Africa ha tre lingue ufficiali: inglese, francese e portoghese, anche se viene usato anche l’arabo.
L’Africa sta “bloccando” il Sinodo?
All’incontro, un giornalista irlandese ha chiesto all’arcivescovo Palmer-Buckle se l’Africa “sta bloccando le cose” in termini di pratica pastorale nei confronti degli omosessuali e nel permettere ai divorziati risposati di ricevere la Comunione. “Non è una missione impossibile arrivare a un accordo su questioni come queste alla fine del vostro lavoro?”, gli è stato chiesto.
“Sarebbe difficile per chiunque dire che l’Africa sta bloccando qualcosa”, ha replicato il presule. “L’Africa è qui per dire cosa prova sulle questioni relative alle pratiche pastorali della Chiesa”.
“Il tema del Sinodo è ‘la vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo’. Ci siamo incontrati e abbiamo studiato l’Instrumentum Laboris, e siamo qui per condividere i nostri punti di vista. Nel caso in cui qualcuno pensasse che l’Africa stia bloccando qualcosa, penso che l’Africa stia solo proponendo ciò che prova in modo molto forte al riguardo. Siamo concentrati sulla vocazione e sulla missione della famiglia”.
Sottolineando quanto papa Francesco ha detto ai padri sinodali, per la quale la dottrina non verrà toccata, l’arcivescovo ha dichiarato che “le questioni dottrinali restano quelle che sono, e noi [vescovi africani] le sosteniamo, sosteniamo l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio, sulla famiglia e sulla Santa Comunione”.
“Non siamo qui per bloccare nessuno. Siamo qui per condividere ciò a cui diamo valore”.
Il Sinodo è troppo occidentale? Interpellato sull’ipotesi che il Sinodo sia troppo occidentale nella sua prospettiva, l’arcivescovo ha affermato: “A volte ciò che ci rattrista in Africa è il fatto che tutto ciò che è buono in Africa non lo è abbastanza per i media europei. La gente ama solo le cattive notizie”.
“Quando diciamo qualcosa, quando contribuiamo in modo positivo, viene a malapena riportato”, ha lamentato.
L’arcivescovo ghanese ha scartato l’idea che il Sinodo sia troppo occidentale, notando che i vescovi africani stanno offrendo contributi importanti alla discussione.
“Crediamo in una Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Credo che la Chiesa sia la stessa ovunque, e quindi se qualcosa interessa la Chiesa in Europa interessa anche noi in Africa, e se qualcosa interessa la Chiesa in Africa interessa la Chiesa in Asia”. “Posso assicurarvi che non pensiamo che le questioni che stiamo trattando siano solo europee. Sono questioni che riguardano l’intera Chiesa cattolica”.
Il Medio Oriente Se la Chiesa in Africa sta crescendo, “stiamo sperimentando una diminuzione della forza della Chiesa cattolica” in Medio Oriente, ha detto il patriarca Younan della Siria.
“È per questo che siamo allarmati per la situazione della Chiesa in Medio Oriente. Le nostre famiglie vengono lacerate e divise, e cercano di fare il possibile per abbandonare l’Iraq e la Siria”.
“Come vescovi e patriarchi siamo lì per aiutarle”, ha spiegato il patriarca, “ma a volte siamo impotenti in questa situazione tragica”. I patriarchi deplorano il fatto di “non riuscire a convincere le giovani generazioni a rimanere nella propria patria, dove il cristianesimo si è sviluppato”, ha aggiunto.
Interpellato da un giornalista italiano su un video diffuso di recente dall’ISIS che mostra tre decapitazioni di cristiani in Medio Oriente, il presule ha affermato che “la tragedia che i cristiani sperimentano in Medio Oriente è difficile da descrivere, e non possiamo accantonarla come semplice affare corrente. Stiamo facendo del nostro meglio perché la voce di queste famiglie venga ascoltata”.
Dimenticati e traditi dall’Occidente?
“Sentiamo di essere stati dimenticati o traditi dai Governi occidentali, perché sembra che gli Stati Uniti e l’Unione Europea perseguano solo una politica di opportunismo economico”, ha commentato il patriarca siriano.
“Queste sono le tragedie che sperimenta il nostro popolo. Noi patriarchi siamo scossi da ciò che accade nelle comunità irachene e siriane, ed è per questo che stiamo cercando di far sentire la loro voce. È un grido di allarme perché l’Occidente non dovrebbe agire sulla base di politiche di opportunismo economico”. Le due sfide principali per le famiglie maronite in Medio Oriente A seguito della sessione mattutina del Sinodo, Aleteia ha parlato con l’eparca maronita della diocesi di St. Maroun (Australia), Antoine-Charbel Tarabay, che ha confermato che “la questione più impegnativa per la Chiesa maronita è la persecuzione delle Chiese mediorientali e la sofferenza delle famiglie in Medio Oriente; la seconda questione è rappresentata dalle migrazioni”.
“Sono le due sfide più grandi per la Chiesa maronita: alcune famiglie sono divise tra Australia e Libano, e c’è persecuzione perché soprattutto in alcune zone, a causa della guerra e dell’ISIS, le famiglia non hanno più la possibilità di praticare la propria fede”. [Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]
http://it.aleteia.org/2015/10/12/le-famiglie-cristiane-in-medio-oriente-dimenticate-e-tradite-da-obama

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